domenica 19 giugno 2011

Gente delle stelle

Che ci siano domande che assillano l'uomo dall'alba dei tempi è innegabile: Dio esiste davvero o è frutto di un delirio collettivo? Un giorno l'universo collasserà uccidendoci tutti dopo averci ridotti a sardine o continuerà imperterrito ad ingrandirsi? Questi benedetti Maya avevano ragione o gli stava fatica aggiungere giorni al calendario dopo il 2012? e così via, ma la domanda che più stuzzica la mia immaginazione e mi affascina è "siamo soli nell'universo"? Chissà: saremo un giorno in grado di giocare a scacchi con un altro essere intelligente senza bisogno di inventare in IA che tanto con i suoi incomprensibili algoritmi ci batte in 2 mosse?
Come tutti i quesiti irrisolti, alcuni si schierano dalla parte del "No", altri del "Sì". Ai primi dico che mi pare alquanto improbabile che uno spazio di incommensurabile estensione e incommensurabile massa sia tutto a disposizione di una scimmia pelata che un giorno si galvanizzò tanto per aver dato fuoco ad un pezzo di legno. Ai secondi dico che non che una civiltà di esseri senzienti nasce con un schiocco di dita e che alla fine le probabilità che uno riesca a vincere 10 volte di seguito al lotto sono decisamente più alte delle probabilità che un tale evento accada.

Ipotesi della rarità della Terra

Secondo questa ipotesi la comparsa di forme di vita complesse richiederebbe una serie di circostanze fortuite.
  • una regione galattica abitabile
  • una stella centrale e un sistema planetario che soddisfino certe caratteristiche
  • una regione circumstellare abitabile
  • la dimensione del pianeta
  • il vantaggio di un grande satellite
  • le condizioni necessarie affinché il pianeta possieda una magnetosfera e una tettonica a placche
  • una chimica appropriata della litosfera, della atmosfera e degli oceani
  • eventi come glaciazioni globali
  • rarità di impatti di meteoriti o altri corpi
  • altri eventi ancora misteriosi come l'esplosione cambriana di phylum animali
Come dicevo all'inizio, la probabilità che tutti questi fattori si manifestino con modalità favorevoli è molto bassa. 

Drake e Fermi
Nel 1961, L' astronomo americano Drake formulò la cosiddetta equazione di Drake, la quale è una formula matematica utilizzata per stimare il numero di civiltà extraterrestri in grado di comunicare esistenti nella nostra galassia. La formula è la seguente:
N = R^{*} ~ \times ~ f_{p} ~ \times ~ n_{e} ~ \times ~ f_{l} ~ \times ~ f_{i} ~ \times ~ f_{c} ~ \times ~ L
dove:
N è il numero di civiltà extraterrestri presenti oggi nella nostra Galassia con le quali si può pensare di stabilire una comunicazione
R* è il tasso medio annuo con cui si formano nuove stelle nella Via Lattea
fp è la frazione di stelle che possiedono pianeti
ne è il numero medio di pianeti per sistema solare in condizione di ospitare forme di vita
fl è la frazione dei pianeti ne su cui si è effettivamente sviluppata la vita
fi è la frazione dei pianeti fl su cui si sono evoluti esseri intelligenti
fc è la frazione di civiltà extraterrestri in grado di comunicare
L è la stima della durata di queste civiltà evolute
In base a molte elucubrazioni e naturalmente deduzioni guidate da opinioni, a ogni variabile è stato assegnato un valore, quindi in base ai calcoli le civiltà totali della galassia capaci di contattarci sono circa 23. Non poche allora. Contro tale risultato si scagli il quesito posto 11 anni prima da Fermi, noto come paradosso di Fermi che recita: se nell'universo esiste un gran numero di civiltà aliene, perché la loro presenza non si è mai manifestata? Visto che nel 1950 l'equazione di Drake non era ancora stata formulata, Fermi dovette dedurre l'esistenza di un gran numero di civiltà extraterrestri dal principio copernicano (il quale recita che la Terra non è in una posizione centrale o di particolare privilegio) e da un tipo di ragionamento speculativo che gli era abituale, esemplificato dal problema degli accordatori di pianoforte di Chicago. Questo problema esula un po' dall'argomento principale del post, ma è talmente curioso che ho deciso di riportarlo ugualmente. Fermi era noto presso i suoi studenti per la sua abitudine di eseguire a mente stime di ogni tipo di grandezza. Una volta chiese ai suoi studenti quanti accordatori di pianoforte ci fossero a Chicago: il modo in cui calcolò la risposta assomiglia al tipo di ragionamento sotteso all'equazione di Drake. Fermi suppose che Chicago dovesse avere circa tre milioni di abitanti e che circa una famiglia su venti dovesse possedere un pianoforte. Se la famiglia media è composta da cinque elementi e un piano ha bisogno in media di un'accordatura all'anno e se un accordatore può eseguire due accordature al giorno per 200 giorni all'anno, allora Chicago ha bisogno di 75 accordatori. Il risultato è dato semplicemente dal prodotto dei fattori elencati. Mitico vero? Un ragionamento che non fa una grinza, è per ragionamenti come questo che stimo troppo quest'uomo. Comunque, l'osservazione di Fermi risulta davvero paradossale solo partendo dal presupposto che esistano un gran numero di civiltà extraterrestri in grado di comunicare, cioè che l'N dell'equazione di Drake sia alto. Se le civiltà tecnologiche nella nostra galassia sono rare, il fatto che non siano mai entrate in contatto con noi non è sorprendente. Al contrario, il fatto che non sia mai avvenuto nessun tipo di contatto può costituire una dimostrazione del fatto che N è piuttosto basso, se non uguale a uno (quell'uno siamo ovviamente noi!!!).
Forse il paradosso non è inoppugnabile.......
I parametri dell'equazione di Drake sono tutt'altro che definiti e questo non permette di risolvere oggettivamente il paradosso. Effettivamente possiamo essere soli, la probabilità c'è ed è molto alta a giudicare dei fattori alla base dell'ipotesi della rarità della Terra oppure semplicemente le civiltà evolute sopravvivono per poco tempo. Le cause della scomparsa di una civiltà possono essere sia naturali che culturali. Se una civiltà tende naturalmente ad annientarsi è solo questione di tempo perché inventi i mezzi necessari. L'unico dato oggettivo che abbiamo è che la nostra civiltà dispone da decenni dei mezzi necessari ma per ora è sopravvissuta. Anche in questo caso è difficile dire quanto la lotta gerarchica, l'aggressività, e l'autoritarismo siano tipici della razza umana o siano costanti universali intrinsecamente legate agli individui intelligenti. E' importante ricordare che non è necessaria una distruzione totale della specie ma è sufficiente una involuzione a livelli primitivi per sottrarre la civiltà alla lista di quelle in grado di comunicare. Anche eventi catastrofici di tipo naturale possono considerarsi come gravi pericoli per un pianeta vivo: l'impatto di una cometa, di un asteroide, l'eruzione di un supervulcano o l'alterazione delle condizioni climatiche sono tutte minacce alla vita sulla Terra. Sappiamo che la Terra è stata più volte bersaglio di eventi catastrofici, che hanno causato diverse estinzioni di massa, come per esempio i dinosauri (anche se non lo sappiamo per certo.....). 
Un'altra considerazione può essere che civiltà in grado di comunicare esistono ma sono troppo lontane L'universo è estremamente vasto. Prendendo come riferimento la velocità della luce, essa impiega oltre 2 milioni di anni solo per arrivare alla galassia più vicina. È dunque possibile che esistano diverse civiltà evolute e desiderose di comunicare, ma isolate dalle enormi distanze intergalattiche. 
Può darsi che civiltà sì esistono ma non si prendono la briga di sbandierare la propria esistenza e semplicemente non vogliano comunicare o perché non ci considerano degni (potrebbero considerare la nostra una civiltà troppo guerrafondaia che mal reagirebbe ad un contatto con loro) o hanno paura di noi o comunque perché forse pensano che un contatto diretto possa nuocere a noi o a loro o semplicemente non hanno mai sviluppato l'idea dell'esistenza di altre civiltà con cui comunicare.
Infine può darsi che sia proprio colpa nostra perchè non possediamo la tecnologia necessaria per captare i loro segnali. Tutti i nostri attuali tentativi di inviare o ricevere comunicazioni con altri mondi si sono basati sull'utilizzo di onde elettromagnetiche. Così come prima dell'epoca di Guglielmo Marconi non avremmo neppure immaginato di usare questo mezzo, così potremmo non essere neppure in grado di immaginare le tecniche usate da civiltà molto diverse dalla nostra. Alcune tecnologie potrebbero essere basate sui neutrini o le onde gravitazionali, le quali in teoria richiederebbero delle civiltà con a disposizione una quantità di energia paragonabile a quella contenuta in larga parte dell'Universo. Attualmente vi sono in funzione in alcuni laboratori rivelatori di neutrini e di onde gravitazionali in grado di misurare tali ipotetici segnali se particolarmente intensi. Si può comunque ipotizzare che una civiltà attraversi diverse fasi di evoluzione tecnologica passando anche per le relativamente facili onde elettromagnetiche. 

Per un po' di giorni sarò in vacanza e per mancanza di internet non potrò scrivere altri post, ma il discorso sul quesito "SIAMO SOLI NELL'UNIVERSO?" è tutt'altro che concluso e ci sono tanti altri argomenti interessanti che affronteròin post successivi dopo che sarò tornato .


sabato 18 giugno 2011

Curiosità

Unico commento: O.O

1) Non è possibile leccarsi i gomiti.

2) Originalmente, la Coca Cola era verde.

3) Una mucca può salire le scale, ma non può scenderle.

4) Nel 1987 American Airlines risparmiò 40.000 dollari semplicemente togliendo un'oliva a ciascuna
delle insalate che servì in prima classe.

5) La percentuale di territorio selvaggio in Africa è pari al 28%, nel Nord America è del 38%.

6) Il "Quack, Quack" delle oche non da eco (non si sa perchè).

7) Ogni re delle carte da gioco rappresenta un grande della storia:
- re di picche - David;
- re di fiori - Alessandro Magno;
- re di cuori - Carlo Magno;
- re di quadri - Giulio Cesare.

8) Moltiplicando 111.111.111 x 111.111.111 si ottiene 12.345.678.987.654.321.

9) Se in una statua equestre il cavallo ha due zampe alzate, significa che il cavaliere morì in combattimento. Se il cavallo ha una delle zampe anteriori alzata, il cavaliere morì per le ferite riportate in battaglia. Se le quattro zampe dell'animale sono appoggiate, il cavaliere morì per cause naturali.

10) Per legge, le strade interstatali degli Stati Uniti hanno almeno un miglio rettilineo ogni cinque. Questi rettilinei possono essere utili come piste di atterraggio in casi di emergenza o in guerra.

11) Il nome "Jeep" deriva dall'abbreviazione, in uso nell'esercito americano, dell'espressione "General Purpose", ovvero "GP".

12) Nel Pentagono esiste un numero di toilette doppio rispetto a quello effettivamente necessario.
Il fatto è che, in origine, in ogni settore era previsto un bagno per i bianchi ed uno per i neri.

13) Nel mondo, il 23% dei problemi alle macchine fotocopiatrici sono causate da persone che si siedono sull'apparecchio per fotocopiarsi il sedere.

14) In media, un mancino vive 9 anni in meno rispetto a chi usa la mano destra.

15) Lo scarafaggio può vivere nove giorni anche se privato della testa, dopodiché muore... di fame.

16) Gli elefanti sono gli unici animali che non possono saltare (la natura é saggia).

17) Normalmente una persona ride 15 volte al giorno.

18) Thomas Alva Edison aveva paura del buio (sarà per questo che inventò la lampadina?).

19) Cervantes e Shakespeare, considerati i maggiori esponenti della letteratura spagnola ed inglese rispettivamente, morirono nello stesso giorno, il 23 aprile 1616.

20) L'altezza della piramide di Cheope è pari esattamente a 1 miliardesimo della distanza che separa la terra dal sole.

21) La parola "cimitero" deriva dal greco "koimetirion", che significa "luogo per dormire".

22) Anticamente, in Inghilterra, la gente poteva avere relazioni sessuali solo se autorizzata dal re (erano eccettuati i membri - molto opportuno il termine - della casa reale). Pertanto chi voleva un figlio, a seguito di regolare richiesta di autorizzazione, riceveva un targa da apporre alla porta di casa, sulla quale era scritto
"Fornication Under Consent of the King", poi sintetizzato nella sigla "F.U.C.K.". Da cui, la moderna espressione americana...

23) Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti. Se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene".

24) Nei conventi, durante la lettura delle Sacre Scritture, quando ci si riferiva a San Giuseppe (in spagnolo, Josè) si diceva "Pater Putatibus", abbreviato in P.P.. Ecco perchè il più comune diminutivo di Josè è Pepe.

25) Nel Vangelo di San Matteo si legge "E' più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri del regno dei Cieli". In realtà San Geronimo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretò la parola "kamelos" come "cammello", mentre l'esatto significato è "grossa fune utilizzata per l'attracco delle navi". Il senso della frase resta sostanzialmente lo stesso, ma acquista molta più coerenza. A parte ciò, si spiega perché gli scaricatori del porto di Genova si chiamano "CAMALLI".

26) Una balena azzurra produce più di 400 galloni di sperma quando eiacula, ma solo il 10% arriva ...a destinazione. > Ogni volta, quindi, 360 galloni di sperma vengono dispersi nell'acqua. E ti chiedi ancora perchè il mare è salato!!!

27) Un coccodrillo non può tirare fuori la lingua.

28) Il cuore di un gamberetto è nella testa.

29) In uno studio effettuato su circa 200.000 struzzi (durato più di 80 anni) non si è mai visto uno struzzo mettere la testa sotto la sabbia.

30) I maiali non possono fisicamente guardare il cielo.

31) I ratti e i cavalli non possono vomitare.

32) Più del 50% delle persone, in tutto il mondo, non hanno mai fatto o ricevuto telefonate.

33) Se starnutite troppo forte, potreste rompervi una costola.

34) E' impossibile starnutire con gli occhi aperti.

35) Se tentate di trattenere uno starnuto, potrete causarvi la rottura di una vena nel cervello o nella nuca e potreste morire.

36) Se, contro natura, tenete gli occhi aperti mentre starnutite, potrebbero uscirvi dalle orbite.

37) L'accendino è stato inventato prima dei fiammiferi.

38) I ratti si moltiplicano così rapidamente che, in soli 18 mesi, una coppia può avere più di un milione di discendenti.

39) La maggior parte dei rossetti contiene lische di pesce.

40) Il 35% delle persone che mettono annunci personali sui giornali per trovare un compagno o una ompagna, è gente sposata.

41) Se tu urlassi per 8 anni, 7 mesi e 6 giorni, produrresti abbastanza energia sonora per riscaldare una tazza di caffè.

42) Se tu producessi costantemente flautolenze per 6 anni e 9 mesi, il gas risultante fornirebbe energia equivalente a quella di una bomba atomica.

43) L'orgasmo di un maiale dura 30 minuti. (secondo me è da questo che deriva l'offesa....)

44) Per sbattere la tua testa contro un muro sono necessarie 150 calorie all'ora.

45) Umani e delfini sono le uniche specie che fanno sesso per piacere.

46) Una formica puo' sollevare 50 volte il suo peso, puo' trascinare 30 trenta volte il suo peso e' cade sempre alla sua destra se intossicata.

47) Gli orsi polari sono mancini.

48) Un pesce gatto ha piu' di 27.000 papille gustative.

49) Una pulce puo' saltare una distanza pari a 350 volte la lunghezza del suo corpo. E' come se un uomo potesse saltare da un capo all'altro di un campo di calcio.

50) Il maschio della mantide religiosa non puo' accoppiarsi finche' la sua testa è attaccata al corpo. La femmina da' inizio all'accoppiamento decapitando il maschio.

51) Alcuni leoni si accoppiano più di 50 volte al giorno.

52) Le farfalle sentono i sapori con i piedi.

53) L'occhio dello struzzo è più grande del suo cervello.

54) Le stelle marine non hanno cervello.

55) Nella durata media di una vita, una persona che dorme ingoierà 10 ragni e 70 insetti.

56) Il 75% delle persone che leggono questo elenco, ha provato a leccarsi il gomito!

Chuck Norris

E' già da un po' di anni che circolano nel web i Chuck Norris Facts, mi sa che hanno iniziato a diventare tantissimi dopo che uscì "Palle al balzo" ( film spettacolare: andai a vederlo al cinema e morì dal ridere). Insomma ho deciso di postare tutti i miei facts preferiti e spero che vi piacciano perchè mi hanno fatto proprio morire. ^^

  • La fibra ottica che arriva nel ranch di Chuck Norris è effetivamente composta da un intreccio degli occhi strappati ai suoi avversari.
  • Chuck Norris stava comodamente seduto al suo PC nel momento esatto in cui una donna, dall'altra parte del Texas, stava tentando il suicidio gettandosi da un ponte. Una volta finito il lavoro Chuck Norris cliccò su SALVA CON NOME e non solo la donna effettivamente si salvò, ma ora si chiama Documento1.
  • Chuck Norris può correggere il caffé con una penna rossa.
  • Chuck Norris ha un iPhone della Microsoft.
  • I trenini delle feste a casa di Chuck Norris sono a levitazione magnetica e sfiorano i 600 km/h. 
  • Le lacrime di Chuck Norris curano il cancro. Il problema è che lui non ha mai pianto.
  • Chuck Norris non dorme. Aspetta. ( la mia preferita)
  • Chuck Norris può dividere per zero.
  • Chuck Norris ha risolto il mistero del Triangolo delle Bermuda col Teorema di Pitagora.
  • Chuck Norris non caga. Espelle debolezza.
  • Contrariamente a quanto si pensa, è Chuck Norris, e non la Medusa a Scatola dell'Australia, la creatura più velenosa al mondo. Dopo tre minuti dal morso, un essere umano manifesta i seguenti sintomi: febbre, vista annebbiata, crescita rapida della barba, rigidezza dei jeans, e la sensazione di venire ripetutamente calciati attraverso il parabrezza di un'auto.
  • Chuck Norris fa gli origami con lastre di ghisa.
  • La luce impiega circa 8 minuti per compiere il tragitto Sole-Terra. Chuck Norris ce ne impiega 2 fermandosi pure all'autogrill.
  • Chuck Norris ha fatto il giro del mondo in 80 giorni in un quarto d'ora.

L'uomo perfetto e la donna perfetta

C'erano una volta un uomo perfetto e una donna perfetta. Si incontrarono e, siccome la loro relazione era perfetta, si sposarono. Il matrimonio fu semplicemente perfetto. E anche la loro vita insieme era ovviamente perfetta.
In una notte di Natale buia e tempestosa, l'uomo perfetto e la donna perfetta stavano viaggiando in macchina su una strada molto tortuosa, quando all'improvviso notarono al lato della strada un uomo, che aveva evidentemente problemi con il suo mezzo di trasporto. Siccome erano una coppia perfetta, si fermarono per aiutarlo. L'uomo era Babbo Natale, e aveva un enorme sacco pieno di regali. Siccome non volevano deludere tutti i bambini del mondo la sera di Natale, l'uomo perfetto e la donna perfetta si offrirono di accompagnare Babbo Natale con la loro auto, e presto si ritrovarono a distribuire i regali.
Purtroppo le condizioni della strada e del tempo continuarono a peggiorare, finche' l'uomo perfetto, la donna perfetta e Babbo Natale ebbero un incidente. Solo uno di loro riusci' a sopravvivere.

Quale dei tre?
(La risposta si trova alcune righe sotto)
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La donna perfetta e' l'unica che si salva: era l'unico personaggio reale, perche' Babbo Natale non esiste, e neanche l' uomo perfetto. Per le donne finisce qui....gli uomini scendano ancora di alcune righe.
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Se Babbo Natale e l'uomo perfetto non esistono, vuol dire che al volante c'era la donna perfetta. Questo spiega perche' c'è stato l'incidente. Tra l'altro, se sei una donna e stai leggendo, abbiamo la prova anche di qualcos'altro: che le donne non si fanno mai i fatti loro! Morale... nessuno è perfetto!!!

18 Giugno

Oggi stavo navigando in internet quando sono capitato per caso su Wikipedia e mi è cascato l'occhio sulle ricorrenze del 18 Giugno. Io non ne avevo assolutamente idea ma il 18 Giugno 1940 Charles De Gaulle pronunciò un discorso a Radio Londra che diede in pratica inizio alla resistenza francese contro i nazisti. Visto che è parecchio bello ho deciso di postarlo qui, sul blog.

« I capi che da numerosi anni sono alla testa dell'esercito francese, hanno formato un governo. Questo governo, adducendo la sconfitta del nostro esercito ha preso contatto con il nemico per cessare i combattimenti.

Certo, siamo stati e siamo surclassati; dalla forza meccanica, terrestre e aerea del nemico. Incomparabilmente più del loro numero, sono i carri, gli aerei, la tattica dei tedeschi che ci fanno indietreggiare. Sono i carri, gli aerei, la tattica dei tedeschi che hanno sorpreso i nostri Capi al punto da condurli là dove essi oggi si trovano.

Ma l'ultima parola è stata detta? La speranza deve svanire? La sconfitta è definitiva? No!

Credete a me, a me che vi parlo con conoscenza di causa, ed affermo che nulla è perduto per la Francia. Gli stessi mezzi che ci hanno sconfitto possono portarci un giorno alla vittoria. Perché la Francia non è sola! Non è sola! Non è sola! Ha dietro di se un grande impero. Può far blocco con l'Impero britannico che controlla il mare e continua la lotta. Può, come l'lnghilterra, utilizzare senza limiti l'immensa industria degli Stati Uniti.

Questa guerra non è limitata allo sfortunato territorio del nostro Paese. Questa guerra non è decisa dalla battaglia di Francia. Questa guerra è una guerra mondiale. Tutte le responsabilità, tutti i ritardi, tutte le sofferenze non impediscono la possibilità di far ricorso a tutti i mezzi che vi sono nell'universo, necessari a schiacciare un giorno i nostri nemici. Folgorati oggi dalla forza meccanica noi potremo vincere nell'avvenire grazie ad una forza meccanica superiore. Il destino del mondo è là.

Io, generale de Gaulle, attualmente a Londra, io invito gli ufficiali ed i soldati francesi che si trovano in territorio britannico o che vi si troveranno in futuro, con le loro armi o anche disarmati, io invito gli ingegneri e gli specialisti delle industrie d'armamenti che si trovano in territorio britannico, o che vi si troveranno in futuro, a mettersi in rapporto con me. Qualunque cosa accada, la fiamma della Resistenza francese non si dovrà spegnere e non si spegnerà. Domani, così come oggi, io parlerò a Radio Londra. »

Charles De Gaulle

giovedì 16 giugno 2011

Videogiochi

Questa è la classifica dei miei videogiochi preferiti in assoluto e per ogni gioco ho postato il video del trailer.

Numero 1: Mass Effect e Mass Effect 2







Numero 2: Metal Gear Solid 4





Numero 3: Starcraft 




Numero 4: God of War/ God of War 2/ God of War 3











Numero 5: Halo e Halo 2





Piloti


Io sono un grande appassionato di motociclismo e in questo post volevo parlare di quelli che, secondo me, sono i più grandi piloti di MotoGP e classi 750 e 500 di tutti i tempi. Non parlo di Valentino Rossi perché con lui non servono parole!!! :) no scherzo, è perché ormai tutti conosciamo i suoi successi e carattere.

Giacomo Agostini

Agostini diede inizio alla sua carriera vincendo nel 1964 il campionato 350cc. L'anno dopo con la squadra MV Agusta e con Mike Hailwood come compagno di squadra, combatté una lunga battaglia con la Honda di Jim Redman per la vittoria del campionato: sembrava che avesse vinto il titolo quando durante la gara in Giappone a Suzuka cadde dalla moto, consegnando il titolo a Redman. Alla fine della stagione 1965, Hailwood si unì alla Honda ed Agostini diventò il pilota principale della MV Agusta, vincendo il titolo 500cc sette anni di seguito per la casa italiana. Ha anche vinto il titolo 350cc sette volte di seguito e 10 Isle of Man TT. Nel 1967 disputò con Hailwood una delle stagioni più drammatiche della storia del Gran Premio. Ogni pilota conseguì 5 vittorie e alla fine il campionato fu vinto da Agostini all'ultima gara della stagione. Agostini sconvolse il mondo del Motociclismo quando dichiarò che non avrebbe mai più gareggiato al TT dell'Isola di Man, dopo la morte del suo caro amico Gilberto Parlotti nel 1972, perché considerava le 37 miglia di circuito non sicure per la competizione a livello mondiale. Al momento, la TT era la gara più prestigiosa del calendario motociclistico. Altri top rider si unirono al suo boicottaggio della manifestazione e dal 1977 l'evento fu cancellato. Agostini sorprese il mondo delle corse quando annunciò che avrebbe lasciato la MV Agusta per guidare per la Yamaha nella stagione del 1974. Inizialmente vinse la prestigiosa 200 miglia di Daytona, la gara motociclistica americana, rivendicò il titolo mondiale 350cc nel 1974, ma infortuni e problemi meccanici gli impedirono di vincere per tanti anni il titolo 500cc. Successivamente si riprese e vinse il titolo molte volte fino al 1975, anno in cui vinse il campionato per la prima volta con una moto a due tempi, realizzando un primato.
Il campionato 1975 fu inoltre l'ultimo titolo mondiale per il trentatreenne italiano. Nel 1976 guidò sia la Yamaha che la MV nella classe 500cc e corse solo una volta nella 350cc, vincendo ad Assen. Per la sfida del Nürburgring scelse la MV Agusta 500cc e la portò alla vittoria, vincendo l'ultimo Gran Premio sia per se stesso che per il marchio e l'ultimo per moto a quattro tempi nella classe 500cc. Si ritirò dalle competizioni motociclistiche dopo aver terminato sesto nella stagione 1977

Freddie Spencer

Spencer diede inizio alla sua carriera diventando campione del mondo per la classe 250 nel 1977 e nel 1978 ed esordì due anni dopo come collaudatore della Yamaha nella classe 500: in quella stagione ebbe anche l'opportunità di scendere in pista nel Gran Premio del Belgio, ma non riuscì ad entrare in zona-punti. Nel 1981 passò alla Honda, dove guidò la NR500 la quale fu il primo tentativo della Honda di far correre una quattro tempi, quando dal 1975 erano state le due tempi ad aver sempre vinto il titolo in 500. La moto inizialmente non ebbe risultati di rilievo, dovute anche alle difficoltà alla partenza dei GP, che al tempo prevedevano l'accensione a spinta delle moto. Infatti la quattro tempi si avviava quando le due tempi erano già alla prima curva. Spencer subentrò a stagione iniziata e riuscì a farla girare sui tempi delle Suzuki e Yamaha, dominatrici dell'epoca. Nel 1982 la Honda abbandonò il progetto NR, schierando la NS 500 a due tempi che si caratterizzava per essere l'unica tre cilindri in gara contro le quattro cilindri Suzuki e Yamaha. Nel 1982 vinse il suo primo Gran Premio in Belgio, e dopo aver bissato tale successo a San Marino si piazzò al terzo posto della classifica generale con 72 punti. Pilota molto veloce sul giro secco, si pose al centro dell'attenzione  soprattutto per aver rivoluzionato lo stile di guida delle moto 500: prima che egli arrivasse, le traiettorie della 500 erano quelle della 250, ovvero classiche e rotonde. Spencer invece ha praticamente introdotto le linee attuali, in cui l'obbiettivo primario diventa fare meno strada possibile con la moto inclinata: nel suo stile di guida importante non è la velocità di percorrenza della curva, ma aprire prima degli altri tutto il gas. Nel 1983, dopo un duello serratissimo con Kenny Roberts, fu campione del mondo della classe regina a seguito di sei successi, sette pole position e 144 punti, solo due in più del rivale. Nella stagione seguente vinse cinque gare, ma cinque furono anche i suoi incidenti e ciò non gli consentì di andare al di là del quarto posto in classifica, delle sei gare portate a termine cinque sono state vittorie. Noto nel paddock per una sopravvalutazione dei propri mezzi, per esempio era convinto di avere la "super vista", ossia la capacità di vedere i volti di tutti i passeggeri di un treno anche attraverso il passaggio a livello, nel 1985 corse sia nella 500 che nella 250, riuscendo a diventare campione del mondo di entrambe le classi, riuscendo nell'impresa di sconfiggere campioni quali Eddie Lawson e Anton Mang. Da quel momento in poi iniziò però la sua crisi: nel Gran Premio di Spagna del 1986, primo della stagione, ottenne la pole position ma dovette ritirarsi a pochi giri dal termine a causa della tendinite mentre era largamente in testa. Altri infortuni (al ginocchio, agli occhi, alla testa) non gli permisero di ottenere un solo punto iridato in quella stagione, ma visto che Spencer rifiutò di farsi curare dai medici, scatenò una serie di dubbi sulla veridicità dei suoi problemi fisici. Ormai nettamente in crisi, colse solo quattro punti nel 1987 e l'anno seguente si ritirò dall'agonismo, salvo tornarci fugacemente con l'aiuto di Giacomo Agostini nel 1989 e nel 1993 con la Yamaha, ottenendo come miglior risultato complessivo un quinto posto in Spagna nell'89. La sua drammatica uscita di scena ha fatto sorgere tra gli esperti alcune domande circa la sua grandezza sportiva: per alcuni fu il più grande, mentre per altri solo il più misterioso. Tra le tante voci è girata anche l'opinione di una crisi sentimentale che ha seriamente segnato questo pilota dalla psicologia molto complessa. 

Eddie Lawson

Lawson iniziò la sua carriera vincendo i titoli 1981 e 1982  nella classe 250 e debuttando nel 1983 in occasione del Gran Premio del Sudafrica nella classe 500 su moto Yamaha, riuscendo a conquistare il titolo nella stagione seguente. Nella stagione 1985 dovette invece accontentarsi di un secondo posto nella classifica generale, preceduto dall'altro americano Freddie Spencer. Si rifece l'anno seguente: si laureò infatti campione del Mondo con sette successi e 139 punti, trionfando contemporaneamente nella 200 miglia di Daytona della superbike. Nel 1987 arrivò terzo preceduto da Wayne Gardner e Randy Mamola, nonostante le cinque corse in cui arrivò primo. Conquistò successivamente il mondiale del 1988 e del 1989 (su Honda, vincendo 4 Gran Premi). Nel 1990 si trasferì di nuovo alla Yamaha, con la quale si aggiudicò la 8 Ore di Suzuka senza però riuscire a tornare competitivo nel motomondiale a causa di un incidente a Laguna Seca che lo mise fuori per diverse gare. Passò poi alla Cagiva nel motomondiale 1991 e con essa ottenne nel 1992 l'ultima sua vittoria nel Gran Premio d'Ungheria Per coincidenza la sua carriera nelle corse iridate ebbe termine dove aveva anche debuttato: al termine del Gran Premio del Sudafrica dello stesso anno si ritirò dal motociclismo professionistico.

Michael Doohan

Dopo aver gareggiato e vinto nei campionati australiani, si fa conoscere al pubblico internazionale nel campionato mondiale Formula TT dove nel 1987 ottiene subito un podio per poi passare al campionato mondiale Superbike, dove nel 1988 vince una gara in Giappone ed entrambe quelle in Australia. Debuttò nei Gran Premi nel 1989 con una Honda NSR 500. Dopo aver gareggiato con successo nel corso dei primi anni novanta, raggiungendo il 3° posto in classifica nel motomondiale 1990 e il 2° l'anno successivo, ha rischiato l'amputazione di una gamba a causa di un serio incidente nel GP d'Olanda sul circuito di Assen nel 1992, incidente che ha comunque provocato dei danni permanenti e l'assenza in alcuni gran premi. Durante la prima parte della stagione aveva accumulato un vantaggio tale che al termine dell'anno è comunque riuscito ugualmente a riconfermare il secondo posto dell'anno precedente, perdendo solo all'ultima gara il titolo mondiale a favore di Wayne Rainey. Dopo un duro periodo di rieducazione e grazie all'aiuto di medici come il dott. Claudio Costa, è ritornato a correre vincendo per ben cinque volte consecutive il Campionato Mondiale della Classe 500 tra il 1994 ed il 1998. Un tratto peculiare del modo di guidare di Doohan nel periodo successivo all'incidente era quello di azionare il freno posteriore anziché tramite il normale pedale di destra (per l'impossibilità di modulare la forza necessaria a causa della gamba ferita) mediante un comando a mano (una leva addizionale "a spinta" posta sulla sinistra del manubrio). Alcuni commentatori hanno sostenuto che tale tecnica di guida costituiva per Doohan un vantaggio nel controllo del freno posteriore, sebbene nulla vietasse agli altri corridori di provare tale soluzione ed alcuni in effetti la tentarono. Nel 1997 ha ottenuto il record, ancora imbattuto, di 12 vittorie in una sola stagione nella classe regina e nel 1999 subì un nuovo sfortunato incidente che, a causa della nuova rottura della gamba, ne ha causato il forzato ritiro.

mercoledì 15 giugno 2011

Palmares

Questo è il palmares della mia squadra del cuore, la Juventus. Per tanto tempo mi ha riempito di gioie questo team, ma adesso le cose sono decisamente cambiate ed ormai la squadra di ora è solo un ombra rispetto a quella passata. Tutti gli juventini, incluso io, soffrono di una tremenda nostalgia, ma a volte mi fa piacere rivedere il palmares juventino perché è la prova che, alla fine, siamo noi la miglior squadra italiana di sempre.

Campionato italiano: 1905; 1925-26; 1930-31; 1931-32; 1932-33; 1933-34; 1934-35; 1949-50; 1951-52; 1957-58 1959-60; 1960-61; 1966-67; 1971-72; 1972-73; 1974-75; 1976-77; 1977-78; 1980-81; 1981-82 1983-84; 1985-86; 1994-95; 1996-97; 1997-98; 2001-02; 2002-03; 2004-05;2005-06

Coppa Italia: 91937-38; 1941-42; 1958-59; 1959-60; 1964-65; 1978-79; 1982-83; 1989-90; 1994-95

Supercoppa italiana:  1995; 1997; 2002; 2003

Campionato italiano di Serie B: 2006-07

Coppa Intercontinentale:  1985; 1996

Coppa dei Campioni/Champions League:  1984-85; 1995-96

Coppa delle Coppe:  1983-84

Coppa UEFA:  1976-77; 1989-90; 1992-93

Supercoppa UEFA: 1984; 1996

Coppa Intertoto: 1999

martedì 24 maggio 2011

Fumo

Questo post è dedicato sia ai fumatori, che spero che si liberino prima o poi di questo vizio, sia ai non fumatori, perchè sostengo le loro posizioni. Visto che sono uno studente di medicina, ho elencato le implicazioni mediche del fumo e sottolineo che le sue ripercussioni, non da sottovalutare, sono anche a livello sociale.

Danni all'apparato respiratorio:
Le ciglia delle vie respiratorie sono distrutte, con possibilità di infiammazioni ed infezioni. Riduzione delle difese immunitarie a causa della ridotta attività delle cellule linfocitarie e dei macrofagi. Notevole rilascio di enzimi dannosi che provocano la distruzione del parenchima polmonare causando enfisemi. Aumento delle manifestazioni asmatiche. Invecchiamento precoce dei  polmoni. Trasformazione del DNA cellulare e comparsa di tumori.

Danni all'apparato circolatorio:
Aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa in seguito all'immissione in circolo delle catecolamine. Insufficiente ossigenazione del miocardio a causa delle concentrazioni di corbossiemoglobina.
Aumento dell'aggregabilità piastrinica e della coaugulabilità del sangue. Aumento dell'immissione di noradrenalina con conseguenti scariche adrenergiche: se queste stimolazioni coincidono con un periodo di vulnerabilità ventricolare possono portare a morte improvvisa.

Danni alla cavità orale e prime vie digestive:
Il fumatore è soggetto a faringotonsilliti e laringiti acute e croniche, displasie del labbro e del cavo orale, della  laringe e dell'esofago e, non ultimi, tumori maligni. Il fumo è causa concatenante dell'ulcera peptica, anche se in concomitanza con altri fattori e facilita l'insorgenza di ulcera gastrica e duodenale.

Rischi per il feto ed il bambino:
I neonati nati in famigli di fumatori possono pesare 250-300 gr in meno rispetto a quelli nati in famiglie di non fumatori ed hanno un rischio di mortalità perinatale più elevato.

Effetti endocrini e metabolici:
Aumento dei livelli ematici di catecolamine degli ormoni della crescita, ACTH, cortisolo, prolattina e betaendorfine. Menopausa precoce nelle donne e aumenta la frequenza di osteoporosi. Il peso corporeo dei fumatori è mediamente inferiore di 3-5 Kg rispetto ai non fumatori. Il monossido di carbonio contenuto nel fumo, legandosi con l'emoglobina forma la carbossiemoglobina: quindi, in presenza di anche bassi valori di monossido di carbonio nell'aria, si determinano nell'organismo valori misurabili di carbossiemoglobina. Il midollo osseo può essere iperstimolato con conseguente policitemia. La pelle assume un colo grigiastro, perde di elasticità, è avvizzita ed invecchiata.

Energia

Ho letto tanti post riguardanti critiche all'energia nucleare: costosa, terribilmente pericolosa e origine di maledette scorie impossibili da smaltire. Visto che io sono un sostenitore dell'energia nucleare e geotermica, voglio ribattere a coloro che hanno evidenziato i difetti della prima, evidenziano a mia volta i difetti delle altre energie rinnovabili:
la densità superficiale dell’energia solare a livello del terreno è piuttosto bassa. Il suo valore medio nella fascia temperata oscilla tra 1200 e 1900 kWh/m2/anno che corrispondono rispettivamente a 3,3 e 5,2 kWh in media al giorno. Questo generalmente implica che lo sfruttamento delle fonti rinnovabili richieda grandi superfici per gli impianti di captazione, con conseguente notevole impegno di territorio, determinando così un alto costo rendendo difficile il raggiungimento della competitività economica.
Un altro importante difetto dell’energia rinnovabile è che la sua produzione in generale risulta intermittente nel tempo a causa delle variazioni giornaliere, stagionali, climatiche della fonte solare. Proprio a causa dell’intermittenza della generazione di energia il valore economico del kWh delle fonti rinnovabili risulta di gran lunga inferiore di quello tradizionale e l’aggiunta del valore ambientale non riesce a compensare il deficit dovuto all’intermittenza.
Un altro aspetto da prendere in considerazione consiste nel fatto che le energie rinnovabili più promettenti, come l’eolico e il fotovoltaico, producono direttamente energia elettrica; questa caratteristica, che viene considerata positiva in quanto l’energia elettrica viene considerata come forma pregiata di energia, non permette di espandersi in altre fette di mercato energetico (cosa DRAMMATICA secondo me), come per esempio i trasporti, settore in rapida espansione che produce elevatissime emissioni di CO2 e che continuerà a far aumentare la sua concentrazione nell’atmosfera.
Oltre questi limiti tecnici, le nuove fonti rinnovabili mostrano anche alcuni elementi negativi di natura sociale che ne ostacolano la loro diffusione:
L'occupazione del territorio, perchè la densità di energia superficiale comporta la necessità di occupare con gli impianti delle varie fonti rinnovabili aree territoriali molto estese in confronto a quelle occupate dagli impianti convenzionali.
La modificazione del paesaggio, perchè le grandi estensioni di impianti necessari per la produzione dell’energia rinnovabile hanno un notevole impatto sull'ambiente circostante, sia visivamente sia per la forma dei componenti.
Le variazione dell’albedo terrestre. Infatti in relazione alla diffusione su larga scala degli impianti solari termodinamici e fotovoltaici nasce la preoccupazione che le grandi superfici a specchi possano provocare un’alterazione dell’albedo terrestre, causando in tal modo una variazione del bilancio energetico naturale del pianeta.
Infine, come se ci fosse bisogno di continuare, c'è sempre da considerare il rumore delle turbine eoliche: gli aerogeneratori durante il loro funzionamento generano un certo disturbo fonico che può raggiungere intensità tali da superare quelle consentite per legge.

Concludendo, vorrei illustrare una fonte energetica di cui nessuno ha mai parlato e che eviterebbe quasi tutti i problemi elencati sopra. Non sto parlando di quella cavolata delle biomasse, ma di una sorta di pallone spaziale che, sfruttando l'energia del Sole (che nello spazio non tramonta mai), inizia a girare intorno ad un cavo principale. Il movimento generato genera energia elettrica per induzione elettromagnetica. L'energia è sì modesta, ma immaginate se si potesse riempire il cielo di questa roba!!!!! ^^

lunedì 23 maggio 2011

Referendum

Il 12 Giugno 2011 ci sarà il referendum che ha fatto tanto discutere per diverse settimane. Questo referendum non è propositivo ma di tipo abrogativo, cioè mira a rendere una legge o programma privo di validità giudiziaria. Per far raggiungere il referendum al suo scopo, devono votare il 50% + 1 di tutte le persone aventi diritto di voto, quindi esorto tutti ad andare a votare se vi interessa evitare che le leggi prese in esame siano abrogate, e a non andare a votare chi tanto avrebbe votato NO, perchè così facendo è come se votasse NO 2 volte.
Il referendum è diviso in 4 quesiti, perciò dovremmo votare SI o NO 4 volte:

Primo quesito: acqua

Il primo quesito riguarda l'affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e se non vuoi che l'acqua venga privatizzata vota NO.

Secondo quesito:acqua

Il secondo quesito riguarda la determinazione della tariffa del servizio idrico in base all’adeguata remunerazione del capitale investito e se non vuoi che la bolletta dell'acqua aumenti del 7% circa vota NO.

Terzo quesito:nucleare

Il terzo quesito riguarda l'adozione dell'energia nucleare e contrariamente a quello che si dice in giro NON E' STATO TOLTO. Se consideri l'energia nucleare troppo pericolosa o costosa o non conveniente per qualsiasi altra ragione vota NO.

Quarto quesito: legittimo impedimento

Il quarto quesito riguarda  il legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale. VOTA "NO" SE VUOI CHE LA LEGGE (ALMENO IN TEORIA) RIMANGA UGUALE PER TUTTI!!!!!

Spero che con questo post abbia chiarito la faccenda a chi non aveva ancora le idee chiare e mi raccomando: andate a votare!!!

martedì 17 maggio 2011

Parole sempre attuali

Questo discorso fu pronunciato da Bobby Kennedy prima di essere ammazzato e secondo me è talmente intriso di belle parole che sicuramente hanno valore ora e lo avranno per tanto tempo.



Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.

Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jpnes, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.


(Robert Kennedy)

Un uomo, un mito: Tiziano Crudeli

Quando il mio conquilino mi fece vedere questi video, manca poco morivo da quanto ridevo. Crudeli è un mito vivente, peccato che non è juventino se no era proprio il mio eroe. Il primo video è una chicca, ma il secondo è il vero pezzo forte.






mercoledì 11 maggio 2011

Assignment 5 parte 1

Certamente l'aggiornamento per il medico è come la benzina per un'automobile: o ne fai uso o non vai da nessuna parte e resti a piedi. Una cosa tenevo a dire ed è questa: considerato che l'aggiornamento è sì un processo da condurre in solitaria ma che va gestito con saggezza, mi domando perchè la nostra università non ci offra anche corsi che ci diano l'opportunità di comprendere come aggiornarci nel migliore dei modi. Consigli, direttive, magari occorre essere specializzandi, ma comunque dei consigli credo che siano bene accetti anche da noi primini. Un'ultima cosa: visto che l'Inglese è così essenziale, perchè non è insegnato? Non intendo quello normale, intendo quello medico. Dicono che semplice, ma sono convinto che un corso al riguardo non farebbe male.

sabato 7 maggio 2011

La supercineclassifica

Io sono un appassionato di film: quando ero più giovane ne guardavo almeno uno al giorno e quando ero solo un bambino stavo le ore intere davanti alla televisione vedendo volare Robin Williams in "Hook", Luke Skywalker affrontare Dart Vader e l'Impero galattico, i Goonies cercare il tesoro di Willy l'Orbo oppure, semplicemente, mi guardavo centinaia di volte Jumanji, Men in Black, Independence Day.....

Questa è la classifica dei miei film preferiti e accanto ho scritto perchè mi piacciono così tanto.

1  Il Gladiatore (l'unico film che, anche se visto e stravisto, mi commuove sempre alla fine)

2 Avatar  (l'unico film che mi abbia mai convinto a rispettare un po' di più l'ambiente e apprezzare il nostro rapporto con esso)

  Salvate il soldato Ryan  (mi ha mostrato quanto atroce può essere la guerra e ripugnate uccidere un uomo nella scena in cui uno dei protagonisti muore accoltellato piano piano da un tedesco)

  Il Padrino  (mi ha insegnato di non ubbidire a nessuna regola e non guardare in faccia nessuno se ti prefiggi uno scopo nella vita)

3  Guerre Stellari  (ha dato origine alla mia fantasia)

    Bravehearth  (mi ha insegnato che l'unico valore a cui non si può rinunciare è la libertà)

4  Schindler's List (mi ha mostrato l'eroismo nella sua forma più pura)

5 Il signore delle mosche  (mi ha mostrato la verità)

6 Gli intoccabili  (mi ha mostrato il senso di giustizia nella sua forma più pura)

7 Full Metal Jacket  (ha alimentato e alimenta tutt'ora la mia sete di mantenermi "persona" e non diventare "individuo")

   Il signore degli anelli  ("per quanto le nuvole siano scure, non riusciranno mai a toccare le stelle".... la speranza è sempre l'ultima a morire ed è anche la fiducia negli altri che la mantiene in vita)

8 Matrix  (è stato per la mia passione verso la fantascienza come una valangata di benzina sul fuoco)

   Cime tempestose  (l'amore è più forte della morte e della vita messe insieme)

9 Love Actually  (c'è più amore che odio nel mondo, perchè è più bello e facile amare che odiare)

  District 9  (razzismo...non c'è bisogno che aggiunga altro)

10  Tra le nuvole  (ritratto del mio modello di vita)

      Tre uomini e una gamba e Il Ciclone (ogni volta che li vedo mi sento un po' più italiano, il primo, e toscano, il secondo)

   

giovedì 28 aprile 2011

Assignment 4

Ciò che spicca subito nel provare un programma come Delicious è la sua genialità: è semplice da capire, intuitivo e, alla fine, abbastanza pratico, sebbene a prima vista sembri piuttosto complesso. L'idea di avere a disposizione un catalogo di preferiti consultabile da qualsiasi piattaforma è, di per sé, una grande pensata, fatta a posta per chi, come me, studia e lavora fuori casa e quindi usa più computer diversi. Nonostante questo, il mio giudizio su questo programma è sostanzialmente negativo: secondo me, Delicious "tradisce", per così dire, l'utilità stessa del Preferito, ovvero ritrovare quello specifico sito e solo quello, immediatamente. Per fare un esempio: perchè taggare il sito di Youtube con tag del tipo "video", "passatempo" o "divertimento" e poi ricercare quei tag su Delicious (che sicuramente ti tirerà fuori anche siti che con Youtube non c'entrano niente), quando puoi direttamente impostare il preferito e con un semplice clic sulla barra sei già sul sito?

Tutto fumo e niente arrosto.

mercoledì 20 aprile 2011

Momento filosofico

Ho sempre pensato che in questa favola fosse riassunta la mia intera vita (fino ad ora), godetevela!! ^ ^


ps: avevo pensato di riscriverla un po', per renderla un po' più comprensibile, ma mi sembrava di fare un torto a chi l'aveva scritta.





Delle tre Metamorfosi

"Io vi annuncio tre metamorfosi dello spirito: come lo spirito diviene cammello, e da cammello leone, e da leone bambino.
Molte cose sono gravose per lo spirito; per lo spirito forte, paziente e rispettoso per natura: il suo vigore ha desiderio di difficoltà e di cose estremamente pesanti.
Che cosa è pesante? chiede lo spirito paziente, mentre si inginocchia al pari di un cammello e desidera essere ben caricato.
Qual è la cosa più pesante, o voi eroi? chiede lo spirito paziente; che io la prenda su di me rallegrandomi del mio vigore.
Non è forse ciò un umiliarsi per far male al proprio orgoglio? Lasciar risplendere la propria stoltezza, per beffarsi della propria sapienza?
O è questo: abbandonare la propria causa, quando questa sta per trionfare? Sugli alti monti salire, e tentare il tentatore?
O è questo: nutrirsi di ghiande e d'erba della scienza e per amore dl verità soffrire la fame dell’anima?
O è questo: essere annullati e mandare via i consolatori e stringere amicizia con i sordi, che giammai possono udire ciò che tu vuoi?
O è questo ancora: scendere nell'acqua putrida quando è l'acqua della verità, e non allontanare da sé né i freddi ranocchi ne i rospi impetuosi?
O è questo: amare coloro che ci disprezzano, e tendere la mano al fantasma, quando ci vuoi far paura?
Tutte queste cose pesanti lo spirito paziente vuol sopportare: poi come il cammello che carico va a passo veloce lungo il deserto, anche egli s’incamminana verso il suo deserto.
Ma nel deserto solitario avviene la seconda metamorfosi: lo spirito diviene leone, vuole catturare la propria libertà ed essere padrone del suo deserto.
Va così in cerca del suo ultimo signore: vuole divenirne il nemico come del suo ultimo dio, e ottenere vittoria lottando con il grande drago.
Che cosa è il grande drago, che lo spirito non vuoi più chiamare suo signore e Dio? 'Tu devi' si chiama fl drago. Ma lo spirito del leone dice: 'Io voglio'.
'Tu devi' gli sbarra la via; sfavillando d'oro l'animale coperto di scaglie cornee e su ognuna delle quail riluce in oro: 'Tu devi!'
Millenari valori splendono su quelle scaglie; e così parla il più possente del draghi: 'Ogni valore delle cose riluce sul mio corpo'.
'Ogni valore è già stato creato e ogni valore creato sono io stesso. In realtà, non deve più  esserci alcun "io voglio"!' Così parla il drago.
Fratelli miei, perché c'è bisogno del leone in ispirito? Non è forse sufficiente il paziente animale che rinuncia ed obbedisce?
Crear nuovi valori, questo non lo può fare neanche il leone: ma conquistarsi la libertà per nuove opere, questo egli può fare.
Conquistarsi la libertà significa dire un sacro no di fronte all'obbligazione: ecco, miei fratelli, per che cosa necessario il leone.
La facoltà dl affermare valori nuovi: questo è ciò che appare un orribile sopruso agli spiriti pazienti e sottomessi. In realtà, sembra loro una rapina e azione da animale rapace.
Una volta egli amava il 'tu devi' come la più sacra delle cose: ora gli è necessarto trovare la follia e l'arbitrio anche nella cosa più sacra, onde sottrarsi al proprio amore e conquistare la sua libertà: il leone occorre per attuare questa rapina.
Ma ditemi, fratelli miei, che potrà dunque fare il fanciullo, che già il leone non fece? Perché dunque il leone predatore dovrà ancora ritornare fanciullo?
Il fanciullo è innocenza e dimenticanza, ritorno al principio, gioco, ruota che da sé gira, movimento iniziale, sacra affermazione.
Sì, per il gioco della creazione, o fratelli miei, un sacro dir di sì alle cose: ecco, lo spirito vuole la propria volontà, chi ha perduto l'universo vuole conquistare il suo universo.
Di tre metamorfosi dello spirito io v'ho parlato: come lo spirito divenne cammello, e il cammello si fece leone e il lèone, infine, fanciullo."
Così parlò Zarathustra.